NUOVI IMPIANTI
BAGNO
Installazione di tutti gli elementi che costituiscono il funzionamento di un bagno, sia a livello domestico che industriale.
Gli elementi usati sono:
wc/vaso
bidet
lavabo
doccia
orinatoio
NUOVI IMPIANTI
CALDAIA
Una caldaia a condensazione è una caldaia ad acqua calda nella quale si ha la condensazione del vapore acqueo dei fumi di scarico. In questo modo si ha il recupero del calore latente di condensazione e di conseguenza maggiore efficienza energetica rispetto ad una caldaia tradizionale.
Lo scopo principale della caldaia è quello di fornire calore all'acqua che scorre nei radiatori o altri corpi scaldanti per il riscaldamento. Esistono caldaie a condensazione sia nella versione a basamento (in un'ampia gamma di potenze), che nella versione murale (fino a 140 o 160 kW).
Le caldaie a condensazione utilizzano serpentine per lo scambio del calore realizzate con metalli resistenti all'acidità delle condense (pH = 4,5). I materiali principalmente usati sono acciaio Inox e lega alluminio-silicio, con eventualmente magnesio.
Per avere un maggiore risparmio energetico, la temperatura dell'acqua in ingresso ad una caldaia a condensazione deve essere più bassa rispetto alle caldaie convenzionali. Ciò avviene ad esempio negli impianti radianti (pannelli a soffitto, serpentino a pavimento o serpentino a parete).
Nella maggior parte dei casi le caldaie a condensazione presentano un bruciatore a premiscelazione che aumenta l'efficienza della caldaia e al tempo stesso riduce le emissioni di monossido di carbonio e NOx. Ciononostante, questi benefici si ottengono solo con un attento controllo dell'eccesso d'aria.
A differenza delle caldaie convenzionali, i fumi scaricati non sfruttano il tiraggio naturale del camino, per cui sono espulsi attraverso un ventilatore inserito a monte del bruciatore; ciò rende problematico lo scarico di più caldaie in un unico camino.
Le canne fumarie possono essere in polipropilene saturo (PPS), acciaio inox resistente all'umido oppure alluminio speciale.
È presente inoltre un tubo per lo scarico della condensa nel pozzetto di raccolta; risulta necessario, quindi, un dispositivo di neutralizzazione della condensa.
Installazione di nuovo impianto, di qualsiasi tipo di alimentazione.
Le fasi esecurive previste per l'installazione sono:
valutazione anche con termotechico di idonea caldaia rivolta a soddisfare le esigenze del cliente;
installazione dell'apparecchio scelto su apposito locale;
scelta e installazione di terminali: radiatori, ventilconvettore o panello radiante;
posa di impianto di raccordo tra caldaia e fonte di emissione di calore;
prova e collaudo di impianto eseguito.
NUOVI IMPIANTI
IMPIANTO RADIANTE
I pannelli radianti sono sistemi di riscaldamento che utilizzano il calore proveniente da tubazioni collocate dietro le superfici dell'ambiente da riscaldare.
Si suddividono generalmente in tre categorie:
Pannelli radianti a pavimento
Pannelli radianti a parete (o con listello radiante a battiscopa)
Pannelli radianti a soffitto
Il principio si basa sulla circolazione di acqua calda a bassa temperatura (in genere tra i 30 e i 35 °C) in un circuito chiuso, che si sviluppa coprendo una superficie radiante molto elevata. Vi sono attualmente sistemi che utilizzano l'energia elettrica, sistemi composti da cavi scaldanti o strisce di vario genere.
Le disposizioni possibili delle tubazioni sono due:
a spirale (o chiocciola), dove i tubi di mandata viaggiano paralleli a quelli di ritorno,
a serpentina, dove i tubi vengono posati a zig-zag
Rispetto ai tradizionali corpi scaldanti, cioè i radiatori, il pavimento radiante ha i seguenti vantaggi:
Minori costi di esercizio sul funzionamento 24h su 24h se paragonato ai tradizionali corpi scaldanti, questo perché è un sistema a bassa temperatura, con tubazioni o conduttori elettrici che lavorano a circa 30-40 °C (nei comuni caloriferi: 60-75 °C). È stato calcolato che un riscaldamento a pavimento consente una diminuzione delle spese energetiche del 30 % rispetto ad un normale e tradizionale riscaldamento.
Assenza di costi di manutenzione in quanto le tubazioni sono annegate nel pavimento e non richiedono alcun intervento di manutenzione periodico. (Per lo stesso motivo bisogna che i materiali utilizzati siano di prima qualità e posato solo da personale specializzato in quanto eventuali perdite nel pavimento porterebbero a costi di riparazione elevatissimi che vanificherebbero tutti i vantaggi iniziali).
Distribuzione del calore più uniforme rispetto ad altri sistemi di distribuzione che prevedono fonti di calore localizzate.
Gradienti termici verticali in linea di massima più contenuti grazie alle basse temperature di esercizio.
Mancanza di elementi che occupano spazio sulle pareti come i radiatori e in più essendo nascosti sotto il pavimento non presentano alcun impatto visivo.
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IMPIANTO ANTINCENDIO
Per impianto di allarme incendio si intende un insieme di dispositivi elettronici predisposti per rilevare la presenza di un incendio dentro un edificio, per segnalare l'allarme sonoro e visivo a tutti i presenti e per segnalare l'allarme alla portineria e ai soccorritori esterni.
Gli impianti di allarme incendio possono venire installati e messi in funzione negli stabilimenti industriali, edifici pluripiano, magazzini e centri commerciali, complessi alberghieri, ospedali e cliniche sanitarie e enti pubblici. Un impianto di allarme incendio è fondamentalmente formato da una centralina di allarme, la quale riceve il segnale da una serie di "dispositivi di rivelazione' e dalla quale escono i segnali di allarme con una serie di "dispositivi di segnalazione" (ad esempio sirene e collegamenti ai soccorritori esterni)
Un dispositivo di rilevazione del fumo
I "dispositivi di rivelazione" rappresentano l'input per la centralina di allarme e sono essenzialmente i seguenti dispositivi:
dispositivi rivelazione fumi e incendi
pulsanti manuali di allarme.
I "dispositivi di segnalazione" rappresentano l'output per la centralina di allarme e sono essenzialmente i seguenti dispositivi:
sirene acustiche
pannelli luminosi rossi lampeggianti
dispositivi di segnalazione ai soccorritori esterni
La conoscenza approfondita del funzionamento degli impianti di allarme incendio è di fondamentale importanza, soprattutto nel caso delle realtà più complesse. Le procedure di emergenza e le prove di evacuazione degli edifici, realizzate in ottemperanza agli obblighi di legge in materia, sono infatti strettamente correlate alla logica di funzionamento degli impianti di allarme, che i responsabili della sicurezza operanti all'interno degli edifici devono conoscere in modo accurato.